Ortopantomografia Digitale

ortopantomografia digitale

Nell’ambito del procedimento di diagnosi l’odontoiatra si avvale necessariamente degli esami radiologici. Uno degli esami di base è l’ortopantomografia, o, come comunemente viene chiamata, “panoramica dentale”.

Questo tipo di radiografia è in grado di fornire una rappresentazione bidimensionale dell’anatomia delle strutture dento-scheletriche, offrendo un’istantanea delle condizioni generali di salute orale del paziente.

In sintesi, l’ortopantomografia presenta all’odontoiatra un quadro generale della bocca del paziente, mostrando tutti i denti dell’arcata superiore e inferiore e le strutture anatomiche ad essi correlate. Pertanto, il dentista avrà informazioni riguardanti lo stato generale dei denti, la loro disposizione, la possibile ritenzione e inclusione, la presenza o meno di denti supernumerari, lo stato delle ossa mascellari, e così via.

Anche in questo caso, si tratta di un esame semplice e veloce, che si realizza direttamente in clinica. Il paziente si posiziona in piedi al centro del dispositivo e l’operatore incaricato provvede a tutto il resto. Un software dedicato immagazzina tutti i dati generati dalla macchina, elaborandoli per fornire la rappresentazione digitale in 2D delle ossa e dei denti. La durata complessiva dell’esame è di circa 15 secondi, e la quantità di radiazioni emesse è davvero esigua.

L’avvento della tecnologia digitale ha notevolmente migliorato le caratteristiche di questo esame: le immagini ottenute sono pressoché sovrapponibili alla realtà, più nitide e senza distorsioni o quasi, e il paziente riceve una minore esposizione alle radiazioni ionizzanti rispetto alle tecniche tradizionali. L’ortopantomografia digitale, inoltre, permette di conservare in modo più pratico l’esame realizzato e di poterlo inviare agevolmente per eventuali consulti a distanza.